Nel mese dedicato alla Custodia del Creato (1° settembre – 4 ottobre), l’Ufficio per la Pastorale Sociale e del lavoro, il Progetto Policoro e il Parco dei Nebrodi hanno organizzato, giorno 28 settembre 2022, una visita insieme a Sua Eccellenza mons. Guglielmo Giombanco al Parco dei Nebrodi .
Il Vescovo è stato accolto nella sede principale del Parco dei Nebrodi, a Sant’Agata Militello, dal Presidente Domenico Barbuzza, dal Direttore Ignazio Digangi, e da diversi collaboratori e quindi, dopo i consueti saluti iniziali, è incominciata la passeggiata sui sentieri dei Nebrodi. La carovana, partita da Sant’Agata Militello con dei mezzi messi a disposizione dal Parco, ha raggiunto Monte Soro dove ha fatto visita al cosiddetto “Acerone di Monte Soro” – un Acero montano gigantesco con un tronco dalla circonferenza di 9,30 metri, un’altezza di 24 metri e un’età stimata di circa 500 anni – per poi spostarsi prima al lago di Maulazzo e poi al lago Biviere. Il percorso si è poi concluso nel tortuoso ma suggestivo tratto di strada – che ha come sfondo le meravigliose “Rocche del Crasto” – che collega l’area dei laghi con il comune di Alcara Li Fusi. Nei pressi del lago di Maulazzo, anche un breve momento di preghiera alla presenza di un gruppo di giovani studenti della Facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia di Viterbo.
All’iniziativa erano presenti il Vescovo della Diocesi di Patti Mons. Guglielmo Giombanco, il Presidente del Parco dei Nebrodi Domenico Barbuzza, il Direttore del Parco dei Nebrodi Ignazio Digangi, il Direttore dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro don Antonio Mancuso, il Segretario del Vescovo don Salvatore Chiacchiera, i Parroci di Sant’Agata Militello don Daniele Collovà e don Dino Lanza, l’Animatore di Comunità del Progetto Policoro Dario Botta, il Segretario della Caritas Diocesana Andrea Sturniolo, gli Operatori Caritas Gabriele Miceli e Chiara Sturniolo, e diversi operatori del Parco dei Nebrodi.
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